“Strani sarti” ma anche strani furti: ladri sfondano negozio in 500
L'utilitaria usata per sfondare la vetrina dell'esercizio di Cassola a quanto risulta era l'auto più "idonea" per riuscire nel colpo: indumenti rubati per qualche centinaio di euro
“Strani sarti” ma anche “strani furti”. Il gioco di parole viene quasi automatico con il furto messo a segno lunedì sera nel negozio di abbigliamento di Cassola.
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IL FURTO. I ladri, infatti, per sfondare la vetrina del negozio sono ricorsi ad un’utilitaria: una 500. L’auto, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, e secondo quanto si legge sui quotidiani locali, era una delle poche in grado di passare tra i paracarri del piazzale antistante l’esercizio. Insomma, per restare in tema di abbigliamento, un furto che, a quanto pare, per essere messo a segno doveva essere fatto “su misura”.
ARRIVO CARABINIERI. I malviventi sono riusciti a fuggire con poca merce del valore complessivo di circa 300 euro: provvidenziale l’allarme e l’immediato intervento dei carabinieri di Romano d’Ezzelino, allertati anche da alcuni testimoni. I ladri si sono dati alla fuga lasciando lì l’auto, risultata rubata. Le forze dell’ordine stanno dando loro la caccia.