Notte di furti e truffe in discoteca: quattro denunce
Uno strappo di collana sulla pista da ballo, il furto di una borsa e il tentativo di spacciare banconote taroccate. Vigilanza privata e polizia al lavoro a Villa Bonin. Identificati tutti i responsabili
Notte di fuoco a Villa Bonin con tre interventi dalle 3 alle 4 da parte degli uomini della questura: due per furto e uno per un tentativo di piazzare delle banconote false da 20 euro.
I DUE FURTI
Il primo fatto è avvenuto verso le 3. Un addetto alla pulizia dei servizi igienici all'interno della discoteca nota un giovane entrare con una borsetta da donna all'interno del bagno. Insospettito, il dipendente si inginocchia a terra per sbirciare da sotto la fessura della porta del box e vede il giovane rovistare all'interno della borsa. Al che, bussa alla porta e mette alle strette il giovane, il quale nega qualsiasi responsabilità e mostra di non avere nessuna borsetta. La finestra del bagno era però aperta e la sicurezza della discoteca, chiamata dall'addetto alle pulizie, ritrova il maltolto all'esterno del locale, proprio sotto all'apertura. Nel frattempo la ragazza vittima del furto, una 16enne residente a San Germano dei Berici, aveva già denunciato il furto. Una pattuglia delle volanti, arrivata sul posto, ha denunciato per furto il ragazzo - 18enne residente a Monticello Conte Otto e originario della Sicilia, ritenuto responsabile e restituito la borsetta alla giovane che ha segnalato la mancanza di 10 euro.
Nel mentre i poliziotti hanno fatto fronte a un'altra segnalazione sempre all'interno di Villa Bonin, denunciando altri due 18enni, residenti a Genova, per furto con strappo in concorso di una collana del valore di 1000 euro. Il monile è stato sottratto a un 20enne di Torrebelvicino mentre si trovava sulla pista da ballo. Il giovane si è accorto subito dello strappo e ha inseguito i due autori, bloccandone uno mentre l'altro è stato fermato in seguito.
I 20 EURO FALSI
Infine, verso le 4 del mattino, si è verificato un terzo episodio, presenti sempre le forze dell'ordine. Protagonista, in questo caso, un minorenne residente in città che , poco prima, ha fermato due ragazze in due momenti diversi chiedendo loro se avessero da cambiare una banconota da 20 euro con due da 10. Le giovani, entrambi 17enni, una di Vicenza e una di Camisano, hanno risposto di avere con se solo 10 euro in contanti. Il vicentino ha però insistito dicendo che la banconota gli serviva urgentemente, al punto di rinunciare al resto.
Tutte e due le ragazze hanno accettato ma, una volta arrivate al bar pe prendere da bere, si sono accorte che le banconote era contraffatte. Oltre ad avere la carta di una consistenza diversa dai soldi veri, riportavano infatti una scritta a lato che spiegava che i soldi non erano veri. Fermato dalle "Pantere" della sicurezza, il responsabile ha ammesso il fatto ed è stato denunciato per truffa.