Campiglia: litiga con il figlio e spara con il fucile
L'episodio è accaduto ieri sera. Protagonista un uomo di 63 anni che vive con il figlio. Durante un alterco, ha tirato fuori il fucile Beretta e non ha esitato a sparare in aria. Gli è stato ritirato il posto d'armi
"Se all'inizio di un dramma c'è un fucile appeso al muro,quel fucile prima della fine del dramma sparerà" ha scritto Cechov e, purtroppo, la cronaca conferma che l'aforisma non si adatta solo al teatro.
L'ennesimo episodio di lite famigliare che rischia di degenerare in omicidio a causa della presenza di armi in casa, anche se legalmente detenute per motivi di caccia, è accaduto ieri sera a Campiglia dei Berici. Un vicentino di 63 anni è stato denunciato dai carabinieri dopo che aveva sparato in aria due colpi di fucile durante una lite con il figlio di 33 anni.
L'uomo, incensurato, annebbiato dalla rabbia per una controversia con il figlio che vive con lui, ha esploso due colpi con il fucile sovrapposto Beretta cal. 12 regolarmente detenuto. I militari giunti sul posto lo hanno ritenuto responsabile di esplosioni pericolose, hanno sequestrato l'arma utilizzata e in via cautelativa altri fucili da caccia e cartucce, regolarmente detenuti. All'uomo è stato infine ritirato il porto d'armi.
