Fogne a rischio: un tubo verserà l'acqua nel Bacchiglione
Dopo gli allagamenti per l'acqua uscita dai tombini in piazza XX settembre, si prospetta la soluzione: una tubatura di 50 metri che, in caso di grandi piogge, porti l'acqua in eccesso nel fiume
La soluzione per le fogne insufficienti potrebbe essere una nuova tubatura che sversi le acque in eccesso direttamente nel Bacchiglione. Lo ha detto Angelo Guzzo ieri pomeriggio durante un'assemblea organizzata presso la sede dell'Ipab per discutere con il Comitato degli alluvionati di contra' san Pietro (nella foto, la strada nei giorni dell'alluvione di novembre 2010).
La notte del 1 luglio nella zona di piazza XX settembre venti negozi erano stati allagati dall'acqua che usciva dai tombini, dopo una nottata di violenti acquazzoni. Tanta pioggia concentrata in un tempo molto ristretto, tanta da mettere in crisi il sistema fognario della zona al di là di ponte degli Angeli. "Il tubo che convoglia tutte le acque meteoriche del quartiere intorno a piazza XX settembre passa per contra' san Pietro con un diametro di un metro e mezzo - dice il responsabile reti di Acque Vicentine Stefano D'Attilio - Forse la portata è insufficiente nei momenti di forti piogge, anche se fino a qualche anno fa fenomeni come quello della settimana scorsa non si erano mai verificati".
Mentre proseguono i video sondaggi nei tombini del quartiere dello Stadio, per verificare che le condotte sotterranee e le caditoie non siano ostruite da fango o sporcizia, è allo studio una soluzione "a monte": un tubo che da piazza XX settembre si dirami verso il vicino Bacchiglione. Cinquanta metri di lunghezza, nei casi più critici permetterebbe di "sfiatare" gettando parte dell'acqua raccolta nel fiume.
L'alternativa - hanno spiegato i responsabili della società di gestione idrica - sarebbe rifare completamente quei tratti di fognatura, ma con costi decisamente improponibili per le casse pubbliche.
