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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bassano del Grappa

Insegnante bassanese finalista al Premio Strega: "Al liceo non mi accettavano"

Mariapia Veladiano, insegnante 50enne a Bassano, con il suo romanzo d'esordio ha già raggiunto la finale del premio letterario più importante in Italia. Il tema è l'esclusione, come quella patita ai tempi del liceo

Laureata in filosofia e teologia, docente di lettere in un istituto tecnico di Bassano, Maria Pia Veladiano, dopo aver vinto il premio Calvino, è stata inserita tra i 20 candidati al Premio Strega con "La vita accanto", il suo romanzo d'esordio, pubblicato daEinaudi.

E' la storia di una bambina considerata brutta ma in realtà metafora della vita e di tutto quello che la riguarda nel bene e nel male. Perché la bruttezza della protagonista è solo un pretesto per raccontare qualcosa di molto più profondo: l'esclusione e il rifiuto, l'angoscia di non essere accolti. Sentimenti che l'autrice conosce bene: "Venivo dalla campagna e al liceo, a Vicenza, ho avuto la sensazione di non essere accettata, di non trovarmi nel posto giusto".

Veladiano aspetta il verdetto di giugno con tranquillità, continuando a stare defilata. Del suo "La vita accanto" va a parlare soprattutto nelle scuole, dove è stato molto ben accolto perché, spiega, "intercetta l'insicurezza dell'adolescente che si sente a rischio di rifiuto". E a suo figlio, è piaciuto? "Moltissimo, per fortuna. Lui è uno che giudica, molto più radicale di me: non ha macchina né patente, gira in corriera per non inquinare".

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