rotate-mobile
Cronaca San Lazzaro / Via Giacomo Prandina

“A ruota libera" contro il cancro: la storia di Federico Grandesso

A 33 anni gli diagnosticano un tumore: Federico Grandesso però non si è lasciato sopraffare dallo sconforto e grazie alla famiglia, alle cure e alla sua bicicletta è riuscito a vincere la sua battaglia. Venerdì 6 presenterà il suo libro a Vicenza

Colpito a 33 anni da una grave malattia, una di quelle che spesso non lasciano scampo. E invece lui, Federico Grandesso, ce l’ha fatta.

LA STORIA. La sua storia comincia nel 2002 quando gli viene diagnosticato un tumore ad un testicolo che i dottori, dopo la biopsia, avevano stabilito essere “vecchio” del 4° stadio inoperabile. Una doccia fredda per lui e per la famiglia, un tremendo shock. Ma allo sconforto iniziale Federico ha reagito facendo diversi cicli di chemioterapie  che lo hanno debilitato, gli hanno fatto perdere molto peso ma alla fine l’hanno aiutato a sconfiggere il brutto male.

IL LIBRO. Una storia che doveva essere raccontata per dare un pizzico di speranza a chi si trova nella stessa situazione. E così è nato “A ruota libera. 30.000 km con il cancro alle spalle”: un libro in cui l’autore parla infine di speranza e di sofferenza, di ribellione, ma soprattutto di energia, “una energia che tutti noi abbiamo ma che non utilizziamo se non quando ci viene richiesta”. Proprio per questo, Grandesso inaspettatamente ringrazia il cancro per averlo scelto, perché con esso ha veramente iniziato a vivere. Anzi, può dire infine di aver vissuto due vite, prima e dopo la malattia. La salvezza è arrivata grazie alla sua forza interiore, a un pizzico di fortuna, e a una rinnovata e riscoperta fede, ma anche dall’amore per le sue... biciclette. “Muoviti, pedala, suda più che puoi per buttare fuori tutte le scorie”, così gli disse la sua oncologa.

L'APPUNTAMENTO A VICENZA. Da Badia Polesine, dove vive con la moglie e i suoi tre figli, Grandesso gira tutto il Veneto per promuovere questo piccolo segno di speranza. Appuntamento con Vicenza venerdì 6 dicembre alle 21, al teatro della parrocchia S. Antonio di via Prandina 8 ai Ferrovieri. La serata “in movimento”, condotta da Wendy Muraro con la partecipazione della psicoterapeuta Nunzia Ruggieri, gode del patrocinio del Comune di Vicenza e della collaborazione della parrocchia Sant’Antonio ai Ferrovieri, dell’associazione Noi, dell'Informagiovani Vicenza, di Tuttinbici Fiab Vicenza, di Vicenza Bike polo Riding in circle e del Gruppo sportivo non vedenti di Vicenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“A ruota libera" contro il cancro: la storia di Federico Grandesso

VicenzaToday è in caricamento