Expo 2015, in manette il vicentino Maltauro con altre 6 persone
L'inchiesta vedrebbe al centro una serie di fatti di turbativa d'asta e di corruzione relativi all'Expo e al processo 'Citta' della salute'. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere, turbativa d'asta e corruzione
Arrestato l'imprenditore vicentino Enrico Maltauro nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Milano Ilda Boccassini e dai pm Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio e condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano.
Il gip Fabio Antezza ha emesso 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari. Oltre all'industriale berico, in prigione e' finito Angelo Paris, direttore della pianificazione acquisti della Expo 2015 (e non manager di Infrastrutture Lombarde, come scritto in precedenza, l'ex parlamentare della Democrazia Cristiana Gianstefano Frigerio, l'ex parlamentare di Forza Italia Luigi Grillo, per Primo Greganti, storico esponente del Pci coinvolto in Mani Pulite, e l'intermediario Sergio Catozzo. E' stato raggiunto, invece, da un'ordinanza di arresti domiciliari Antonio Rognoni, ex Dg di Infrastrutture Lombarde, gia' arrestato nelle scorse settimane nell'ambito di un'altra inchiesta con al centro una serie di irregolarita' negli appalti delle piu' importanti opere pubbliche in Lombardia, tra cui anche alcune gare relative all'Expo.
Da quanto si e' saputo, l'inchiesta vedrebbe al centro una serie di fatti di turbativa d'asta e di corruzione relativi all'Expo e al processo 'Citta' della salute'. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere, turbativa d'asta e corruzione.
Aggiornamento ore 14,30: L'imprenditore Enrico Maltauro avrebbe versato "30-40 mila euro al mese" in contanti o come fatturazione di consulenze alla "cupola degli appalti", individuata dai pm. L'associazione a delinquere "operativa un anno e mezzo o due" avrebbe influenzato in modo irregolare dalla meta' del 2013 alcuni appalti dell'Expo, tra cui la gara per "l'affidamento per le architetture di servizi", pilotata proprio a favore di Maltauro. L'inchiesta e' nata da una delle numerose tranche che si sono sviluppate dall'indagine "Infinito", che culmino' in un maxi-blitz in Lombardia contro la 'ndrangheta.
