Erode Birds, strage di uccellini per i richiami vivi: 5 denunciati tra cui due veterinari
Il nucleo della Forestale dei Carabinieri ha sequestrato decine di uccellini appena svezzati sottratti illegalmente ai nidi in natura e selezionati presso veterinari compiacenti
Erode Birds è il nome della maxi operazione del gruppo di Vicenza dei carabinieri della forestale che ha portato alla denuncia di cinque persone per detenzione ai fini di commercio di fauna selvatica in contrasto con le norme e maltrattamento di animali.
Il nome dell'operazione si riferisce alla sorte dei piccoli maschi della vicenda biblica. Nel caso del traffico illegale di uccelli da richiamo per la caccia, trafugati dai nidi in natura, la strage è invece quella delle femmine di tordo, merlo, cesena e fringuello. Sono specie che servono per la caccia da richiamo, ma solo il maschio, che è quello che canta.
La sezione forestale dei carabinieri di Asiago e Bassano, dopo indagini e appostamenti ha denunciato tre bracconieri che si procuravano interi nidi carichi di uova nei boschi, salendo sugli alberi, e li portavano a due veterinari compiacenti che, una volta nati, dovevano distinguere i maschi dalle femmine per poi sopprimere queste ultime, che non possono essere utilizzate come richiami vivi.
Il fenomeno del traffico illegale si verifica da quando sono stati chiusi i "roccoli", le casette che servivono alla raccolta di richiami da caccia, attività ora in mano a fornitori specilizzati che però non riescono a soddisfare le richieste. Da qui un mercato illegale che sta crescendo e che sta fruttando delle cifre considerevoli. L'attività investigativa del reparto forestale dei carabinieri, dopo le prime denunce e i perlustramenti sull'Altipiano di Asiago e nel bassanese, stanno allargando le loro ricerche anche in altre aree.
