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Cronaca Solagna

Vicentina sgozzata in Ghana: giovedì riconoscimento del cadavere

Secondo quanto riferito dal figlio della vittima, Giovanni Manzardo, dopo il riconoscimento, dovrebbe avvenire l'autopsia: "Il vice ministro degli Esteri ghanese ha assicurato massimo impegno nelle indagini"

Dopo l'esplosione mediatica del caso dell'omicidio di Egle Bellunato in Ghana, qualcosa comincia a muoversi. Il figlio della vittima informa che "l'ambasciata italiana ha comunicato che giovedì verrà fatto il riconoscimento del cadavere. Dovrebbe seguire l'autopsia". "L'ambasciata sta facendo, mi comunicano, molte pressioni per avere tutte le informazioni" aggiunge Giovanni Manzardo.

L'orribile delitto - la donna, 74 anni di Romano d'Ezzelino, Vicenza, fu trovata sgozzata nella sua casa ad Amasaman, a ovest della capitale Accra - è avvenuto il 29 ottobre, ma solo dopo 24 ore la polizia ne ha avuto notizia. Il compagno della donna, Luigi Serradura, 62 anni di Solagna, ha atteso molte ore prima di informare gli inquirenti. "Ero confuso", sarebbe stata la sua giustificazione, ma non ha convinto gli investigatori e l'uomo si trova in stato di fermo con l'accusa di omicidio. La stampa africana, l'ambasciata, i famigliari e compaesani, oltre allo stesso figlio della vittima, sono convinti che si tratti di un drammatico errore giudiziario e che la donna sia morta per l'ennesima rapina finita nel sangue. 

"Il vice ministro degli Esteri ghanese ha assicurato l'impegno del suo staff per far sì che la polizia e gli organi competenti ghanesi procedano rapidamente e in modo conforme alle procedure - conclude Manzardo - Ci inviino tutta la documentazione necessaria e assicurino una rapida soluzione del caso con l'individuazione del o dei colpevoli, chiunque siano"

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