Ex-ciclista team vicentino positivo al doping: la società prende le distanze
La sospensione è arrivata in seguito alla positività rilevata dopo la gara di Vigonza svoltasi il 26 agosto scorso. Il corridore padovano vestiva i colori Cyberteam Breganze
La Prima Sezione del tribunale nazionale antidoping, in accoglimento dell'istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare S.G. atleta padovano militante nella categoria under23, riscontrato positivo alle sostanze Metaboliti di Stanozololo e Metaboliti di Metandienone a seguito di un controllo disposto dal Ministero della Salute (ex legge 376/2000) al termine della manifestazione ciclistica “Gran Premio Città di Vigonza" svoltasi a Vigonza il 26 agosto.
LA SOCIETÀ PRENDE LE DISTANZE
Immediata la reazione della società di appartanenza: il CyberTeam Breganze. Il team vicentino comunica di aver appreso della decisione assunta dalla Procura Nazionale Antidoping al seguito della quale la società intende dissociarsi in maniera netta dal comportamento tenuto dall'atleta sottolineando che il proprio obiettivo sociale è da sempre la promozione del ciclismo in maniera sana e trasparente.
La società sottolinea inoltre che il rapporto con l’atleta in questione si era già interrotto da alcune settimane. L'ultima gara del corridore padovano in maglia Cyberteam Breganze risale infatti al 9 settembre scorso, a Parabiago (Milano). In attesa delle decisioni definitive sulla vicenda che dovranno essere assunte dagli organi competenti, la società CyberTeam Breganze si riserva di porre in essere tutte le azioni necessarie nei confronti dell’atleta per tutelare l’immagine e la reputazione del team.
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