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Cronaca

Dipendenti di Equitalia, lo sfogo: “Siamo lavoratori come voi”

Gli impiegati della società pubblica, presa di mira dai manifestanti, attraverso i loro rappresentanti hanno voluto ancora una volta ribadire la loro posizioni: "Facciamo solo il nostro lavoro"

Si sono riuniti per cercare di spiegare ai cittadini che sono lavoratori come loro. Sono i rappresentanti dei lavoratori di Equitalia Vicenza che venerdì mattina hanno voluto spiegare le loro posizioni, contemporaneamente alle manifestazioni organizzate dai cosiddetti “forconi” davanti alla stessa sede in città.

"SIAMO SOLO LAVORATORI". “Siamo lavoratori come voi – esordisce Tiziana Berdin RSA Fisac CGIL – facciamo solo quello che dobbiamo fare per conto dello Stato”. La rappresentante, insieme al collega Massimo Marchioro della Fiba Cisl, ha voluto sottolineare a nome di tutti i dipendenti la loro impotenza: “A noi dispiace, ma purtroppo non possiamo modificare quanto ci viene richiesto di fare, ci arrivano quei nomi e quelli dobbiamo controllare”.

MANIFESTAZIONE. Parole che suonano come uno sfogo, perché alcuni dipendenti hanno anche paura: spesso, infatti, sono oggetto di minacce verbali o di violenze quasi fisiche. “Se vogliono protestare devono rivolgersi al governo” commenta la Berdin. Parole che arrivano in concomitanza, dicevamo, con la manifestazione dei “forconi” presenti sotto la sede del capoluogo berico con una trentina di rappresentanti e al grido di: “La dignità non va pignorata” o “Equitalia usura di Stato”. Al momento non risultano scontri.

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