Danni per la grandine: 8mila auto in carrozzeria, raccolti distrutti

Auto ammaccate, cristalli andati in frantumi come se fossero stati colpiti dalla scarica di una mitragliatrice, dopo le grandinate il conto dei danni continua a salire. A Brogliano, invece, si fanno i conti con i problemi causati dal fango e da uno scolmatore ostruito dagli arbusti, mentre a Breganze sono andati persi 1.500 quintali di uva. 

Come riportato sulle pagine de il Giornale di Vicenza  dopo la richiesta dello stato di calamità naturale del presidente del Provincia Achille Variati, anche i sindaci di Nove e Rosà si sono rivolti alla Regione. La stima ufficiale di quanto servirà per riprendersi dalla grandinata scesa su tutto il vicentino tra domenica e lunedì non è ancora completa, Comuni e privati coinvolti, si sono però gà resi conto dell'eccezionalità delle evento. 

Le carrozzerie di Zugliano e Fara non avevano mai visto un tale afflusso di clienti. Un rapido conteggio parla di 8 mila macchine colpite, con danni, con danni che oscillano tra i 3 mila e i 5 mila euro. Secondo i ati disponibili nella zona solo il 60% degli automobilisti sarebbe coperto da assicurazione per la grandine. 

Danni anche all'agricoltura, tra Breganze e San Giorgio di Perlena sono andati perduti 1500 quintali di uva. Le coltivazioni tardive del merlot, di cabernet e vespaiolo sono andate irrimediabilmente perdute con un danno che si agira intorno ai 100 mila euro. 

Cambiando zona, a Brogliano i problemi non sono arrivati dal cielo ma dal fiume. Alcuni scarichi delle rogge erano invasi da gli arbusti e così i residenti di via Stazione e 25 aprile si son trovati invasi dal fango. Garage e officine si sono travi invasi dall'acqua che in alcuni casi ha toccato quta 30 centimetri. I danni ammonterebbero a 50 mila euro, ma si tratta ancora di un conto parziale.