Dal Molin, operaio minaccia il suicidio per protesta
L'uomo, un 46enne, di origine pugliese, residente nel vicentino, è salito sul tetto del 'Building 3', e, dopo essersi messo a cavalcioni sulla balaustra dell'edificio, ha minacciando di gettarsi da 15 metri
Un artigiano ha minacciato di lanciarsi dalla balaustra di un edificio, nella costruenda base americana, perchè stanco di attendere il denaro per un lavoro svolto da tempo al Dal Molin ma alla fine è stato convinto a scendere.
E' accaduto questo pomeriggio nella base americana in costruzione a Dal Molin di Vicenza. L'uomo, un 46enne, di origine pugliese, residente nel vicentino, è salito sul tetto del 'Building 3', e, dopo essersi messo a cavalcioni sulla balaustra dell'edificio, ha minacciando di gettarsi da un'altezza di una quindicina di metri. La protesta sarebbe legata al ritardo nel pagamento degli emolumenti per i lavori che l'artigiano sta realizzando in subappalto nel cantiere dove sarà costruita la nuova base Usa di Vicenza. Qui la gallery del sit-in nelle scorse settimante.
Dopo circa un'ora e mezza il 46enne si è convinto a desistere, ma solo quando il responsabile dei lavori gli ha assicurato che i pagamenti verranno effettuati tra pochi giorni. Una volta sceso dal tetto il lavoratore è stato portato in questura con una volante: non è esclusa una denuncia per procurato allarme. Sul posto anche due squadre dei vigili del fuoco del capoluogo berico. Durante la fase di contrattazione con le forze dell'ordine l'artigiano avrebbe chiesto di parlare con i giornalisti, ma a questi è interdetta l'area del cantiere del Dal Molin e pertanto sono stati lasciati all'esterno dell'area.
