Dai lettori, multe per la Ztl: ricorsi per la "trappola" San Biagio
E' di novanta euro la multa per l'accesso in zona Ztl arrivata ad alcuni automobilisti dopo essere finiti nella trappola "San Biagio". La strada che costeggi la sede di Aim finisce nella zona vietata al passaggio delle macchine, ma manca la segnaletica orizzontale e c'è chi lancia il ricorso collettivo
L'ufficio per la mobilità del Comune rischia di vedersi subissato di richieste di ricorso per le multe elevate agli automobilisti entrati per errore in Ztl. Sotto accusa la segnaletica di contrà Pedemuro San Biagio, giudicata da molti come un tranello studiato per fa cadere in errore i cittadini che non sono pratici della zona. A lanciare la proposta di un ricorso collettivo la nostra lettrice Patrizia Giugno che scrive: "Siamo stati presi in trappola con multe da 90 euro! Nella via manca la segnaletica essenziale, quella orizzontale in giallo, propongo che tutti chiedano un rimborso delle sanzioni".
La segnaletica orizzontale, effettivamente, nella strada che costeggia la sede di Aim manca completamente. In pratica la via, per chi non è munito di permesso Ztl, finisce con l'ingresso al park Fogazzaro, dove una rotatoria permette l'inversione a "U". Appena prima della sede di Aim, un cartello, segnaletica verticale, indica il divieto di non procedere oltre. La Ztl inizia dieci metri dopo con l'incrocio di corso Fogazzaro, ma girarsi in macchina è impossibile. Chi sbaglia dunque è costretto a procedere per le vie del centro storico rischiando ulteriori sanzioni. La presenza dei cartelli, però, rende difficile la possibilità di un ricorso. Per gli automobilisti il consiglio è dunque quello di fare attenzione.
