Incendio sul Costo: Altopiano resta isolato per l'intera notte

Non è stato sufficiente il lavoro di una giornata da parte di decine di operatori per liberare l'altipiano dalla morsa del fuoco. Circoscritte e quasi completamente domate le fiamme su un'ampia fascia della dorsale del "Costo", sono stati utilizzati anche due elicotteri che sino a quando ha fatto buio hanno gettato acqua dall'alto. Le squadre dei pompieri sono state fatte rientrate, mentre sul posto rimarranno forestali e volontari.

Dalla pianura sono ancora visibili delle macchie "color rosso", oltre al fumo che continua a sovrastare la zona. La situazione rimane tuttavia di forte allerta, per il rischio dell'accensione di nuovi focolari e per questo la situazione continuerà ad essere monitorata per tutta la notte. Uno dei due elicotteri, quello della Forestale di Belluno, è stato fatto rientrare mentre quello della Regione Veneto è stato parcheggiato all'aeroporto di Thiene (Vicenza), pronto per un eventuale intervento notturno o alle prime ore di domani.

Per il momento l'ex statale "349" del Costo, chiusa dalla tarda mattinata, rimane interrotta al traffico e lo rimarrà per tutta la notte: per le forze dell'ordine non ci sono infatti le condizioni di sicurezza in quanto l'incendio potrebbe provocare la caduta di sassi o massi sulla carreggiata. La situazione sarà più chiara domani mattina, quando inizierà anche il lavoro degli inquirenti per risalire alla causa dell'incendio. Al momento nessuna delle ipotesi viene esclusa, tra cui quella di un gesto doloso o di qualcuno che con l'intenzione di bruciare sterpaglie ha poi perso il controllo del fuoco. Nella zona dell'incendio, nel pomeriggio, è intervenuta anche una pattuglia del Soccorso alpino di Asiago, che ha aiutato gli agenti forestali a rintracciare i proprietari di alcune auto parcheggiate lungo una strada tagliafuoco, che sono stati rinvenuti nel bosco e riaccompagnati alle loro macchine.