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Cronaca

Corso di esorcismo del Miur: «Un po' bizzarro... Soldi che si potevano spendere meglio»

Parla un'insegnante vicentina che ha verificato l'effettiva esistenza della proposta sul sito: «É come proporre un corso sulla storia della stregoneria o della magia. Non vuol dire che ci si creda»

Di questi tempi, meglio non fidarsi di ciò che cricola in rete e sui social, quindi, appena è comparsa la notizia sul corso sull'esorcismo e la preghiera di liberazione sul sito del ministero dell'Istruzione abbiamo chiesto ad un insegnante di verificare se effettivamente la proposta fosse sulla piattaforma. Non era una bufala, il corso c'è. 

Nella presentazione si legge che si tiene nell'Ateneo pontificio Regina Apostolorum e si propone di "descrivere, analizzare e comprendere gli aspetti peculiari del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione, approfondendo sia le tematiche direttamente connesse alla pratica dell’esorcismo e a una sua corretta prassi, sia tematiche collaterali (antropologiche, mediche, psicologiche, farmacologiche, criminologiche, legali)".  Compito delle lezioni - 40 ore - è anche quello di "verificare l'incidenza sociale di quei fattori che spingono le persone a rivolgersi agli esorcisti". Non è proprio economico: costa 400 euro. 

«É come proporre un corso sulla storia della stregoneria o della magia. Non vuol dire che ci si creda - riferisce la nostra fonte che, visto il clima, preferisce rimanere anonima - E' certamente una proposta bizzarra: non ho memoria di argomenti simili nella mia ultradecennale carriera...». Più che il maligno, il problema della scuola sono i fondi: «Al di là di ogni giudizio, credo che siano soldi che avrebbero potuto essere utilizzati molto meglio».

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