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Cronaca

Coronavirus, controlli a tappetto e fioccano ancora decine di denunce

Sono più di trenta le denunce per violazione del decreto Conte per il contenimento del coronavirus. Anche nella giornata di martedì, i carabinieri hanno sentito le giustificazioni più disparati, dalla raccolta di asparagi all'immancabile visita alla "morosa"

L'unica nota positiva a riguardo dei controlli per violazione del decreto di contenimento del presidente del consiglio per combattere il coronavirus arriva dalla polizia di Stato che, nella giornata di martedì, ha controllato oltre 30 persone e non rilevando alcuna irregolarità. Questo in città, a Vicenza, dove le volante non hanno denunciato nessuna persona.

Il discorso cambia invece per quanto riguardo l'attività dei carabinieri concentrata sopratutto in provincia. I militari, nel bassanese, ieri hanno controllato 120 cittadini e 43 esercizi, denunciando in stato di libertà di 11 persone. La violazione più riscontrata è stata quella dell’allontanamento dal proprio comune senza un reale stato di necessità oppure il mancato rispetto della distanza sociale di un metro.

I carabinieri della compagnia di Vicenza e delle stazioni di Brendola, Longare e Torri di Quartesolo nella giornata del 17 marzo 2020 e nella nottata tra martedì e mercoledì,  hanno invece denunciato in stato di libertà ventuno persone, tra queste un minore.

GLI ASPARAGI. Nel comune di Arcugnano un 69enne domiciliato a Vicenza veniva sorpreso alla guida della propria autovettura e forniva quale giustificazione il fatto che si stava recando in appezzamento di terra di sua proprietà per raccogliere gli asparagi.

GLI ORARI DEI TRENI. Nel comune di Longare tre giovani di nazionalità albanese, rispettivamente un 39enne, un 35enne ed un 19enne, domiciliati a Barbarano Mossano, Piazzola sul Brenta e Noventa Vicentina sono stati controllati a bordo di autovettura fornendo quale giustificazione il fatto che si stavano recando a Vicenza presso la stazione ferroviaria per controllare gli orari dei treni.

LA FIDANZATA. Un 57enne residente a Baone (PD) è stato controllato alla guida della propria autovettura fornendo quale giustificazione il fatto che stava facendo rientro nella propria abitazione proveniente da quella della fidanzata residente a Camisano Vicentino, dove aveva trascorso la serata.

GIORNALE E SIGARETTE. A Torri di Quartesolo una 65enne residente a Grumolo delle Abbadesse è stata controllata alla guida della propria autovettura, giustificando la sua presenza col fatto che si stava recando nell’edicola di fiducia, in centro paese, per acquistare il giornale e le sigarette

LA DROGA IN AUTO, Quattro giovani, rispettivamente un 20enne, un 19enne, un 23enne, un 18enne ed un 19enne residenti a Noventa Vicentina, Barbarano Mossano e Albettone sono stati controllati a bordo di autovettura fornendo quale giustificazione che si stavano recando a Vicenza perché stanchi di rimanere a casa. Nel corso del controllo uno degli occupanti del veicolo veniva trovato in possesso di gr. 1.35 di sostanza stupefacente del tipo hashish detenuta per consumo personale. 

AL PARCO A BERE. A Vicenza un 28enne ed un 26enne entrambi residenti a Pojana Maggiore sono stati sorpresi in un area verde aperta al pubblico intenti a consumare una bevanda senza fornire un giustificato motivo oltre a non mantenere tra loro la distanza di sicurezza.

IL CANE IN AUTO. Sempre a Vicenza  una 36enne residente nel capoluogo veniva controllata in piazzale Bologna alla guida della propria autovettura giustificando l’uscita da casa per portare a spasso il cane che teneva in macchina con sé.

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