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Cronaca

Task force dei carabinieri: caselli autostradali "blindati", intercettati ladri di rame

Massiccio controllo sul territorio vicentino nella notte tra venerdì e sabato. 150 i veicoli controllati e 229 le persone sottoposte a verifica, di cui 55 stranieri

Nella notte tra venerdì e sabato, i carabinieri del Comando provinciale di Vicenza hanno dato vita ad un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al controllo dei caselli autostradali dell’intera provincia, con lo scopo di intercettare autovetture sospette e persone di interesse operativo. 150 i veicoli controllati e 229 le persone sottoposte a verifica, di cui 55 stranieri.

L’attività, finalizzata a prevenire e contrastare ogni forma di illegalità, in particolare la criminalità predatoria, anche alla luce dei recenti assalti notturni agli sportelli bancomat, è stata eseguita nell’arco orario 22-04. Attività che ha visto impiegate 18 pattuglie delle compagnie carabinieri della provincia, coadiuvate da personale delle rispettive Sez./Aliquote Operative e con il supporto di ulteriori 4 equipaggi del 4° Battaglione “Veneto” di Mestre. Controllo mirato di tutte le uscite dei caselli autostradali della provincia, con verifica delle autovetture e relativi occupanti.

Alcune ore dell’attività sono state dedicate ad una intensa vigilanza del territorio, con compiti di prevenzione delle azioni predatorie sia nei confronti di abitazioni private che di istituti di credito, esercizi commerciali e aziende, anche nelle aree residenziali periferiche più esposte alla commissione di furti.

Nella tarda nottata poi l’intero dispositivo è stato nuovamente dispiegato ai caselli autostradali per intercettare possibili soggetti di interesse che si stessero allontanando dal territorio provinciale utilizzando la rete autostradale. Contemporaneamente, nel bassanese i carabinieri della locale compagnia hanno eseguito posti di controllo alla circolazione stradale sugli snodi viari strategici.

I posti di controllo e le pattuglie, anche in borghese, dispiegate sul territorio, hanno permesso di intercettare un cittadino romeno C.M. di 25 anni, pregiudicato, residente a Valdagno e un italiano R.A. 58 enne, pregiudicato Valdagnese, che stavano trasportando del rame (120 kg), oggetto di furto perpetrato in una ditta della Valle dell’Agno, dal ricettatore. I due sono stati fermati e denunciati in stato di libertà e la refurtiva restituita ai legittimi proprietari.

Nelle stesse ore personale della Tenenza di Montecchio Maggiore ha rintracciato e arrestato, in quel comune, Pino Ferrante, 49enne, residente a Brendola, il quale risultava destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, disposta dal Tribunale di Vicenza, a seguito di violazioni di precedente provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.

Le pattuglie della Stazione di Trissino e dell’aliquota radiomobile di Valdagno infine, durante distinti controlli presso il casello A4 di Montebello Vicentino, hanno invece fermato due automobilisti, un cittadino marocchino e un italiano, in possesso di modiche quantità di stupefacenti (hashish e marijuana). Per loro è scattata la segnalazione alla Prefettura di Vicenza quali assuntori; lo stupefacente è stato sequestrato.

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