Confiscate ville alla famiglia Maniero: "Un'abile operazione ma dov'è il vero tesoro?"
Alessandro Ambrosini, reporter che segue da tempo le inchieste legate alla Mala del Brenta, rilancia: "Siamo ancora lontani dalla verità, presto un convegno a Bassano"
Erano già state sequestrate a febbraio 2017, poco dopo gli arresti che avevano scoperchiato il calderone sul "tesoro di Felice Maniero", cui proprio l'ex boss della Mala del Brenta aveva contribuito a gettare luce.
Ora è arrivata la confisca: gli uomini del Nucleo di Polizia valutaria della guardia di finanza hanno eseguito il decreto su 3 ville, disposto dal Tribunale di Venezia, situate in Toscana, nelle province di Lucca, Pisa e Firenza. Si tratta di Villa Paradiso a Santa Croce sull'Arno (dove vivevano Lucia Carrain e Noretta Maniero, rispettivamente madre e sorella di Maniero), un villino a Fucecchio e una villa a Pietrasanta, in Versilia.
Da Veneziatoday
"E' perfettamente in linea con la volontà di Maniero - commenta il reporter Alessandro Ambrosini, che da tempo segue le vicende legate alla Mala del Brenta - Visto che è stato lui ad autodenunciare il fatto. Proprio per questo sarebbe interessante capire dove ha nascosto il resto dei soldi. Lui non è certo il personaggio che "regala" soldi allo Stato senza un perché. Non basterà questo suo "sacrificio" per mimetizzare la verità".
A breve sarà organizzato a Bassano un convegno sul "Maniero di oggi": i relatori smentiranno il ritratto che ne è stato disegnato in recenti interviste.