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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Arzignano

Il nuovo vicentino: ad Arzignano i Singh prima dei Lovato

E' un veneto a doppia faccia quello che emerge dalla ricerca condotta per conto dell'Anci dall'Università di Tor Vergata: nei grandi centri resistono i cognomi storici mentre nei piccoli comuni è invasione di stranieri

Veneto dalla doppia faccia, secondo l'analisi della diffusione dei cognomi di origine straniera condotta per conto dell'Anci da parte del docente di Onomastica dell'università di Roma Tor Vergata Enzo Caffarelli. Nei grandi centri, tengono le posizioni fino al trenta-quarantesimo posto i cognomi tradizionali: è primo il classico Schiavon  a Padova, Vianello seguito da Scarpa a Venezia e Pavan, con un testa a testa tra Zanatta e Visentin a Treviso.

E' nei piccoli centri del vicentino e del veronese che, in particolare i cognomi dello Sri Lanka salgono prepotentemente in classifica: a Montecchio Maggiore  sono 11 i cognomi stranieri nei primi 100 posti, con l'arabo Hossain tra i primi 6. Ad Arzignano Singh, di origine pakistana arriva primo, mettendosi alle spalle i più tradizionali Lovato, Molon e Dal Maso.

"Quello dei cognomi è un fenomeno interessante - ha commentato durante la presentazione Flavio Zanonato, sindaco di Padova e responsabile per le politiche dell'immigrazione per l'Anci - ancora più interessante è vedere come sempre di più nella nostra società i nomi si mischino: abbiamo i Mohamed Schiavon o i Caterina Hu. Credo che anche il fatto che a Padova il primo cognome Schiavon, fosse magari percepito fino a duecento anni fa come segno di una provenienza slava, ed ora sia il cognome padovano per eccellenza dà l'idea di come in tempi relativamente brevi quello che è percepito straniero, e quindi altro da noi, diventi invece poi familiare".

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