Notte folle del figlio, il clan aggredisce le forze dell'ordine
E' una scena che ricorda altri luoghi quella vissuta da un agente e tre carabinieri, che per tutta la notte hanno inseguito il rampollo di una famiglia campana. Giunti alla casa, sono stati aggrediti da dieci parenti
Tutto è iniziato con una "notte di follia", iniziata a Bassano del Grappa. Un giovane di 18 anni, A.M., neopatentato, alla guida di un'auto con a bordo quattro amici, non si è fermato all'alt di una pattuglia dell'Arma.
E' partito un lungo inseguimento, ad alta velocità, che è proseguito anche nel Trevigiano, sino a Castelfranco Veneto, davanti alla casa del giovane, che è riuscito ad entrare in cortile.
Le forze dell'ordine sono state "accolte" dai parenti del giovane, circa una decina, con spinte, insulti e minacce, mentre il capofamiglia, P. M., 55 anni, bidello di origine campana, ha scagliato contro i militari vasi di fiori, tegole e oggetti vari. Un carabiniere è stato colpito al volto, due suoi colleghi e un agente sono rimasti contusi, mentre sono state ammaccate anche le macchine di servizio.
Con grande fatica padre e figlio sono stati arrestati (ad entrambi sono stati poi concessi i domiciliari) e condotti in caserma a Bassano: oltre che per resistenza a pubblico ufficiale, P. M. dovrà rispondere anche di danneggiamento aggravato. Ulteriori denunce potrebbero scattare nei confronti di altri familiari.