CioccolandoVi, l'altra faccia della manifestazione

Sparite le bancarelle, dopo la decima edizione di CiaccolandoVi, arrivano anche un po' di polemiche.

Lunedì mattina in centro storico gli operatori ecologici erano al lavoro per riordinare e pulire le piazze interessate dall'evento, normale amministrazione dopo la tre giorni di scorpacciate e banchetti, eppure a qualcuno il cacao è andato indigesto. On line, i malumori non sono mancati: prezzi alti, condizioni igieniche delle bancarelle e l'attaco delle api, tutti ingredienti per una critica talvolta feroce.

I COMMENTI "Le api erano l'ultimo dei problemi...i prezzi abbastanza vergognosi...mi dispiace siamo commercianti anche noi...ma a prezzi del genere vendiamo il tartufo bianco tra un po', ragazzi!" Scrive un lettore, dopo aver letto dell'attrazione fatale delle api per la frutta esposta sopra i capolavori della cioccolata. Una donna sarebbe anche stata punta, lasciando le bancarelle con qualche cioccolatino e un rossore alla mano non richiesto. Gli insetti gialli e neri non sono stati l'unico problema poichè, come segnala un altro lettore, "Non solo le api c'erano..... Mosche, moscerini vari, bella cosa oscena.". Un giudizio magari esagerato che, però, nasconde un problema più grande e relativamente poco prevedibile, il caldo fuori stagione, che ha portato non pochi problemi anche ai mastri cioccolatai. Nelle scorse edizioni con un clima meno mite gli insetti erano spariti da tempo, ma anche i cioccolatini, infilati dentro gli stand per intere giornate si erano conservati in modo migliore.

Il regolamento comunale parla chiaro, le regole igieniche per bancarelle e mercatini non cambiano rispetto alle impostazioni dei negozi. La salute prima di tutto, ma come da altra segnalazione le prelibatezze, non sempre conservate in frigo, hanno risentito delle temperature, ma anche delle mani dei tanti curiosi che, dimenticando il vecchio adagio "guardare ma non toccare", hanno testato con mano le glassature dei capolavori culinari esposti.

Scrive un altro lettore" Il livello igienico delle bancarelle era pericoloso. Con il caldo, tutto senza protezioni. Io credo che un bambino su due sia rientrato con il mal di pancia. Non capisco perché una bancarella non abbia gli stessi obblighi di un qualsiasi somministratore di alimenti. Persino i furgoncini dei panini onti hanno frigo e contenitori sottovuoto." Insomma, il kebab al cioccolato, novità della decima edizione, non è piaciuto a tutti e in attesa che il comune renda noti tutti i dati della manifestazione, viene il dubbio che qualche cioccolatino avesse il retrogusto troppo amaro. La pubblicità è l'anima del commercio ma con queste recensioni, e con prezzi per nulla popolari, resta il dubbio che al prossimo appuntamento qualcosa debba essere cambiato.