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Cronaca Trissino

Caso Bachri: il giorno della madre

Dopo mesi, Erica Masiero potrà finalmente incontrare il figlio Karim, detenuto a Beirut da febbraio. Aggiornamenti

E’ dall’8 marzo di quest’anno che la madre di Karim Bachri, Erica Masiero,  non sente la voce del figlio. Oggi, dopo mesi potrà vedere di persona le condizioni del ventiquattrenne di Trissino che è stato arrestato per motivi che, secondo voci giornalistiche e non ufficiali, sarebbero legati a una ipotetica azione di spionaggio a fini terroristici.

Sono ore frenetiche per la madre che, arrivata, lunedì a Beirut incontrerà oggi anche l’ambasciatore Massimo Marotti per cercare di capire le reali motivazioni di ciò che è successo. Karim da sei mesi è recluso in una caserma vicino al penitenziario di Roumieh, ed è una delle poche cose certe. Infatti, molte sono le voci che sono circolate nelle redazioni circa l’interrogatorio a cui avrebbe risposto il giovane trissinese, voci che, a partire dal suo stato d’accusa non sono state confermate dall’avvocato Tony Chidiac, che abbiamo contattato. E’ una storia fatta di molti punti di domanda e poche certezze, se non quelle ufficiali comunicate dalla Farnesina e dalla famiglia.

AGGIORNAMENTO

Ore 17.00 Interpellata la madre, Erica Masiero, circa il suo incontro con il figlio Karim Bachri, ha testualmente affermato che: "L'ho visto ma purtoppo novità di rilievo non ne ho ..". Le notizie dalla terra dei cedri arrivano con difficoltà e la tensione sembra aumentare anche tra i legali che hanno preferito non rispondere alle domande. 

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