Non si può giocare a calcio nei parchi? Falso, colpa dei cartelli
Verrà cambiata a fine settembre la cartellonista posta all'ingresso di parchi e spazi verdi della città che ritraggono una figura sbarrata con un pallone: "I ragazzi possono giocare con la palla sono solo i cartelli datati"
Parco e aree verdi sono da sempre sinonimo di partita a pallone o solo di quattro calci alla palla, da piccoli come da grandi. Eppure a Vicenza all’ingresso di alcuni spazi di verde pubblico, i cartelli erano inequivocabili: una figura sbarrata di rosso indicava che non si poteva portare la palla e giocare a calcio.
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SEGNALETICA DATATA. A quanto pare, e come racconta l’assessore alla Cura urbana Cristina Balbi ai giornali locali, però, si tratta di segnaletica datata che presto verrà sostituita con quella aggiornata: “Si tratta di cartelli del 1991: ad essere vietati in realtà sono solo i giochi molesti ed i rumori, niente a che vedere con il tirare un calcio ad una palla”.
I NUOVI CARTELLI. Una segnaletica, insomma, ormai antica destinata a lasciare spazio a quella “corretta” e più nuova. Nessun divieto esplicitato da cerchi o linee tracciate di rosso ma solo le figure indicanti con una didascalia cosa è fatto divieto di utilizzare. Pallone, ovviamente, a parte.
