Carrè, bimba sola chiama matrigna per aiuto e la mamma la picchia
Il tribunale di Vicenza ha condannato a otto mesi di reclusione una ungherese che ha abbandonato la figlia di notte. La donna si è scagliata contro la bimba perché aveva chiesto aiuto alla compagna del padre
Nei giorni scori il tribunale di Vicenza ha condannato a otto mesi di reclusione una mamma ungherese nata nel 1974 e residente a Carrè che nel luglio di due anni fa aveva abbandonato la figlia di dieci anni a casa da sola tutta la notte.
La figlia, spaventata per l'abbandono, aveva preso il telefono e chiamato l'attuale compagna del padre per chiedere aiuto. Al ritorno la madre, indispettita del gesto della figlia, l'ha percossa violentemente, strattonandola per un braccio e colpendola con pugni alla testa. La bambina ha riportato echimosi al volto, con una prognosi di sei giorni