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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Romano d'Ezzelino

Capriolo ucciso a calci, blitz animalista nel paese del colpevole

L'associazione 100% animalisti è riuscita a risalire all'identità del 17enne che, nei giorni scorsi, ha ucciso un capriolo a calci lungo la strada che da Semonzo va a Romano d'Ezzelino e ha affisso alcuni striscioni nei luoghi da lui frequentati

Blitz dell'associazione 100% animalisti nel paese del 17enne che, nei giorni scorsi, ha ucciso un capriolo ferito a calci, lungo la strada tra Samonzo e Romano d'Ezzelino. Al fatto avevano assistito due giovani, che si erano fermate per soccorrere l'animale, e il gruppo di amici del minore, tutti in motorino. Grazie alle targhe, le guardie zoofile hanno rintracciato il giovane e l'hanno denunciato per maltrattamento di animale con l'aggravante della morte dello stesso. 

"Al di là degli aspetti legali, penali e seri, fa impressione la crudeltà e la vigliaccheria del suo gesto: anziché portare aiuto a una creatura in difficoltà, infierisce su di lei in modo barbaro, fino ad ucciderla. Se è cresciuto in una famiglia di cacciatori, la cosa non deve meravigliare: i cacciatori sono dei maniaci sadici e vili, che godono nel dare la morte ad esseri innocenti. Quanto successo è il frutto di un’educazione sbagliata, di cui i genitori sono i primi colpevoli - scrive l'associazione, che ha affisso alcuni striscioni nei luoghi frequentati dal ragazzo - La giovane età del criminale non è un’attenuante: anzi, è una aggravante. Se a 17 anni commette un’infamia del genere, cosa diventerà crescendo? Un pericolo, e non solo per gli Animali! Speriamo che Legge venga applicata in modo giusto: e già il massimo della pena prevista sarebbe troppo poco". 

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