Litorale veneto, ecco "Apollo 4", il drone salvavita a Caorle
Presentato il progetto pilota di intervento in emergenza: sperimentazione a cura di Regione veneto, azienda Ulss del Veneto orientale e Consorzio spiagge
Si chiama "Apollo 4" ma non sarà impegnato in missioni spaziali bensì lungo il litorale veneto: si tratta infatti di un drone utilizzato a livello di progetto sperimentale per salvare vite.
E' stato presentato a Caorle da Regione veneto, azienda Ulss del Veneto orientale e Consorzio spiagge
Il drone è in carbonio, ha scatola nera e telecamera hd, utilizza 4 motori potenziati per acconsentire il trasporto di un defibrillatore a una velocità di circa 45 chilometri all'ora (limitata da software). E' autoalimentato da batterie ricaricabili e fornito di un sistema di guida Gps a tripla ridondanza, può volare sino a 2000 metri d’altezza dal suolo. La missione viene gestita attraverso l’utilizzo di un telecomando remoto.