Campo Marzo, le testimonianze dopo l'accoltellamento
La vita del parco dal punto di vista del chiosco dell'Esedra
Dopo l'ennesimo episodio di sangue, com appare Campo Marzo? Il chiosco all'Esedra, tra viale Dalmazia e viale Roma, sembra una piccola oasi ad un passo dall'inferno. Così appare in un afoso pomeriggio ormai estivo.
I bambini giocano sulle giostrine a non più di venti-trenta metri in linea d'aria dalle panchine nelle quali si incontrano spacciatori e tossicodipendenti. Impossibile non farci caso, ma far finta di niente sembra la soluzione. Al chiosco non è ancora successo nulla - racconta chi ci opera - ma abbiamo dovuto allontanare persone che si drogavano alla luce del sole. Si fa fatica, soprattutto una mamma prima di portare qui i suoi bambini ci pensa due volte".