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Cronaca Camisano Vicentino

Camisano, giro di fatture false: sequestrati 100mila euro a coppia di imprenditori

La guardia di finanza ha scoperto e denunciato un cinese e la sua compagna che emettevano documenti autoprodotti e intestate a una ditta di un ignaro connazionale per evadere le imposte

Il meccanismo era tanto semplice quanto astuto, fino a che i finanzieri non l'hanno scoperto. Una coppia di imprenditori cinesi è stata denunciata per il reato di dichiarazione fraudolenta. Ai due sono stati anche preventivamente sequestrati beni per oltre 100mila euro. L’intera vicenda nasce da due distinte verifiche fiscali condotte dai militari di Vicenza nei confronti di altrettante ditte individuali operanti nel settore della fabbricazione di articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria. I titolari, al fine di evadere le imposte, avevano indicato nelle dichiarazioni dei redditi costi fittizi relativi a fatture formalmente intestate a un ignaro imprenditore (sempre di origine cinese) operante a Firenze.

Il sequestro ha riguardato un'autovettura e somme di denaro giacenti su conti correnti (per oltre 98mila euro) intestati alla titolare (L.L., di 37 anni) di una ditta individuale con sede a Camisano Vicentino, nonché al suo compagno, per compensare l'imposta complessivamente evasa, pari a circa 102.000 euro. Il compagno della donna (Z.Y. di 42 anni), titolare di un’altra ditta individuale sempre con sede a Camisano, è indagato anche in un ulteriore procedimento penale sempre per reati fiscali, nell’ambito del quale le Fiamme Gialle hanno rilevato l’evasione di imposte (IVA e IRPEF) per complessivi 85.000 euro.

La registrazione fraudolenta dei documenti fiscali aveva complessivamente permesso alle due ditte vicentine di dedurre costi per circa 365.000 euro e di beneficiare di un’indebita detrazione IVA per circa 80mila euro. 

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