rotate-mobile
Cronaca Montecchio Maggiore

Burundi, suore uccise: saranno sepolte lì, assassino arrestato

Le religiose italiane superstiti assicurano: "in Burundi non abbiamo mai avuto problemi con nessuno. Per questo non riusciamo a pensare chi abbia potuto farci del male in maniera cosi' malvagia". Tra le vittime una vicentina

Saranno sepolte nel cimitero saveriano di Bukavu, nell'est della Repubblica Democratica del Congo, suor Lucia Pulici, suor Olga Raschietti e suor Bernadetta Boggian, le tre religiose italiane uccise nella missione di Kamenge dove giovedi' mattina ci sara' la Messa in Cattedrale. "Non ci sara' il rimpatrio delle salme per volonta' espressa dalle nostre sorelle missionarie e perche' la gente, che hanno amato e servito, desidera che rimangono con loro", ha dichiarato all'agenzia vaticana Fides suor Delia Guadagnini, ex superiora regionale delle Missionarie Saveriane per la Repubblica Democratica del Congo e il Burundi.

Aggiornamento ore 20: Massacrate per un telefonino. Cosi' sono morte suor Lucia, suor Olga e suor Bernardetta, uccise nel loro convento alla periferia di Bujumbura, in Burundi, il paese dove le tre missionarie saveriane da sette anni dedicavano la loro vita ai piu' bisognosi e per questo erano benvolute da tutti. Tutti tranne l'uomo che e' stato arrestato oggi dalla polizia. "L'assassino e' nelle nostre mani e ha confessato", ha annunciato il portavoce della polizia, il colonnello Helmenegilde Harimenshi. Al momento del fermo a Kamenge l'uomo, che secondo la polizia ha agito da solo, era in possesso delle chiavi del convento e del cellulare di una delle suore uccise. Particolare quest'ultimo che farebbe pensare al movente della rapina, anche se in un primo tempo la polizia aveva dichiarato che dagli alloggi delle tre religiose non era stato rubato nulla.

E pero' l'efferatezza del delitto - nonostante la smentita ieri da parte dei saveriani, oggi la polizia ha ribadito che le tre missionarie sono state violentate prima di essere sgozzate - lascia senza risposta alcuni quesiti. Sembra da escludersi il raptus omicida: dopo aver ucciso suor Lucia e suor Olga, infatti, l'assassino ha rubato le chiavi del convento, e' scappato all'arrivo della polizia ed e' tornato nella notte per massacrare anche suor Bernardetta, che nel pomeriggio aveva trovato i cadaveri delle due consorelle. Almeno questo sostengono gli agenti che dopo i primi due delitti avevano setacciato il convento palmo a palmo senza trovare traccia del balordo. Ma perche' tornare sul luogo del delitto? Per rubare ancora? E perche', in uno dei paesi piu' poveri dell'Africa, un assassino avrebbe dovuto prendere solo un cellulare e lasciare dei soldi che, secondo la polizia, sono rimasti negli alloggi delle suore? All'ordine dei saveriani non sanno darsi spiegazioni per questo triplice omicidio cosi' violento. Suor Delia Guadagnini, ex Superiora regionale delle Missionarie Saveriane per la Repubblica Democratica del Congo e il Burundi, ha raccontato che "nel paese non abbiamo mai avuto problemi con nessuno. Non riusciamo a pensare chi abbia potuto farci del male in maniera cosi' malvagia. E' un fatto tragico e allo stesso tempo misterioso".

La richiesta di essere sepolte in Africa, per suor Delia "e' un segno di amore fino alla fine" da parte delle tre religiose che, racconta l'ex superiora, "erano tornate accettando di svolgere piccoli servizi, perche' le loro forze non gli consentivano di svolgere compiti impegnativi". "Si trattava di servizi semplici, stare accanto alla gente, con visite a domicilio, aiutare i poveri", precisa inoltre suor delia che conosceva molto bene le tre missionarie massacrate nella missione di Kamenge, un quartiere settentrionale di Bujumbura capitale del Burundi), presso la parrocchia dedicata a San Guido Maria Conforti.

Le tre vittime "erano molto benvolute dalla popolazione". E le religiose italiane superstiti assicurano: "in Burundi non abbiamo mai avuto problemi con nessuno. Per questo non riusciamo a pensare chi abbia potuto farci del male in maniera cosi' malvagia". "E' un fatto tragico e allo stesso tempo misterioso", sottolinea l'agenzia vaticana Fides che ha ricostruito nei suoi lanci la tempistica degli omicidi, il terzo dei quali e' stato compiuto durante la notte, dopo che nel pomeriggio la polizia aveva fatto i rilievi relativi all'uccisione della prime due suore, lasciando poi in giardino alcuni agenti a sorvegliare l'edificio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Burundi, suore uccise: saranno sepolte lì, assassino arrestato

VicenzaToday è in caricamento