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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Bressanvido

Bressanvido, per coprire il furto di latte lo allungava: respinte le istanze dell'ex dirigente

Il tribunale del Riesame ha detto no alle istanze del dirigente di latterie vicentine accusato di aver sottratto 660 ettolitri di latte dalle cisterne consorzio. L'indagine potrebbe allargarsi

Il tribunale del Riesame ha respinto le richieste della difesa per il dirigente di Latterie Vicentine agli arresti per aver rubato almeno in tre occasioni 222 ettolitri di latte tra 11 ottobre e il 23 novembre. Secondo i giudici gli arresti domiciliari sono una misura adeguata all'illecito contestato al dirigente, che per nascondere i furti avrebbe allungato il latte nelle cisterne con l'acqua, truffando anche i consumatori. 

Come riportato da Il Giornale di Vicenza, la vicenda non sarebbe ancora arrivata ad un completo chiarimento. I carabinieri avevano arrestato l'uomo in flagranza di reato, assieme ad un autotrasportatore complice della frode, ma le implicazioni della vicenda sarebbero ancora a chiarire. le indagini proseguono seguendo la pista che porta agli acquirenti della materia prima rubata, ancora sconosciuti. Il dirigente, fino all'arresto tra i più stimati del consorzio, sarebbe stato vicino alla pensione con uno  stipendio di 100 mila euro trai più alti del settore. 

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