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Cronaca Brendola

Brendola, denuncia carabinieri per estorsione ma aveva giocato al Bingo

Un 42enne serbo, residente a Brendola, aveva denunciato di aver consegnato 320 euro a dei militari per evitare il sequestro dell'auto, senza assicurazione, ma era una bugia

Aveva denunciato dei carabinieri per estorsione ma, in realtà, si era giocato i soldi al Bingo

I carabinieri di Valdagno hanno denunciato  R. J. nato in Serbia il 1972 e regolarmente residente a Brendola, operaio, incensurato perchè ’uomo, lo scorso sabato mattina, si è presentato in caserma, denunciando di essere stato fermato, la mattina precedente, da una pattuglia di militari in uniforme, nel comune di Trissino, che dopo avergli chiesto i documenti, ha preteso 320 euro in contanti per evitare il sequestro dell’auto, poiché sprovvista di copertura assicurativa.

L’uomo ha dichiarato di aver pagato la somma di denaro senza ricevere in cambio alcuna ricevuta. Immediatamente sono scattati i controlli, tesi a verificare se e chi avesse potuto compiere tale reato. La verità scoperta dai militari è stata ben diversa; è in seguito emerso infatti che il denunciante non si era mai recato nel a Trissino, ma aveva invece trascorso la mattinata in alcune sale gioco di Brendola e di Montecchio, ove aveva perso alle slot machine oltre trecento euro.

Convocato nuovamente, l’uomo ha dapprima confermato la sua versione, ma poi, messo davanti all’evidenza, ha ammesso di aver inventato tutto per giustificare alla di lui moglie il fatto di non avere più il denaro per pagare l’assicurazione che, in effetti, era scaduta alcuni giorni prima. La donna, evidentemente non proprio certa dei fatti raccontati, avrebbe imposto al marito di denunciare alle forze dell’ordine quanto raccontato. L’uomo è stato denunciato per “simulazione di reato” e “calunnia”.

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