Botte e minacce di morte a moglie e figlie, patteggia due anni
Protagonista un 50enne di origini albanesi che per anni ha maltrattato e minacciato, usando anche la violenza, la moglie e le due ragazzine, portando in casa anche un'amante
Le botte e le minacce di morte a moglie e figlie erano all’ordine del giorno: protagonista un 50enne muratore di origini albanesi che per anni ha maltrattato, arrivando a usare anche la violenza, tutta la famiglia.
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IL FATTO. Secondo quanto si legge anche sul Giornale di Vicenza, l’uomo, dopo aver portato in casa anche un’amante, picchiava a suon di schiaffi e perfino di testate la consorte che in un’occasione è finita pure al pronto soccorso col setto nasale fratturato. Impossibile tentare di liberarsi dell’uomo: la seguiva ovunque anche all’ospedale, voleva essere sicuro che non confessasse le violenze subite. L’aveva anche minacciata di morte, puntandole un coltello alla gola. Stessa sorte era accaduta anche alle due figlie: minacciate, insultate e costrette ad assistere alla sua brutalità contro la madre. Alla fine il 50enne, residente a Barbarano, dopo una denuncia, è riuscito a patteggiare due anni.
