rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Arzignano

Griffe taroccate in tutto il mondo, perquisizioni nel vicentino

Le indagini delle Fiamme Gialle sono state condotte anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali sui 29 membri dell'organizzazione criminale. Una pensionata aveva un vero e proprio show room del falso

Una vera e propria organizzazione criminale, con esponenti anche a Vicenza, che esportava griffe contraffatte in tutto il mondo. La Guardia di finanza di Padova ha smantellato un'organizzazione criminale che nel periodo 2009-2012 ha commercializzato all'estero milioni di borse, giubbotti, cinture, portamonete e accessori per l'abbigliamento falsi per un valore commerciale di oltre 10 milioni di euro.

L'operazione, denominata "Neverfull", è stata condotta in varie regioni d'Italia. I prodotti d'abbigliamento e pelletteria erano talmente perfetti da trarre in inganno le stesse case produttrici. Hermes, Vuitton, Balenciaga, Chanel, Gucci, Fendi sono solo alcune delle marche che la gang del falso era riuscita a realizzare e rivendere in tutto il mondo a prezzi quasi identici a quelli dei prodotti originali.

Un business illecito che non passava, come spesso accade, attraverso la rete internet ma veniva alimentato attraverso una vera e propria multinazionale del falso: dai produttori della merce contraffatta, ai "rappresentanti di commercio" pagati a percentuale sul venduto, dagli autotrasportatori di fiducia cui venivano corrisposte oltre 500 euro a viaggio ai magazzinieri, il tutto nel rispetto di una rigida suddivisione dei ruoli.

Le indagini delle Fiamme Gialle, avviate dopo alcuni fermi effettuati presso uffici postali, sono state condotte anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno permesso agli inquirenti non solo di monitorare i 29 membri dell'organizzazione criminale, tutti denunciati, ma anche di ricostruire i rapporti che gli stessi avevano con gli Emirati Arabi ed i Paesi dell'est Europa.

Seguendo le tracce contabili, bancarie e doganali le Fiamme gialle hanno ricostruito la filiera commerciale, individuando uno dei capi dell'organizzazione, una pensionata sessantenne che aveva allestito una vera e propria showroom del falso dove accoglieva acquirenti contattati dai "rappresentanti" dell'organizzazione. Numerose perquisizioni sono state svolte in tutta Italia, nelle provincie di Vicenza, Padova, Treviso, , Bologna, Rimini, Reggio Emilia, Piacenza, Firenze, Pisa, Prato, Grosseto, Palermo e Taranto.

Complessivamente l'indagine, coordinata dalla Procura di Padova, ha consentito la denuncia di 29 persone per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla produzione, commercializzazione e vendita di prodotti recanti marchi contraffatti, l'arresto di una persona per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, il sequestro di 43.000 prodotti contraffatti, 2 macchinari, 300 chili di pelle e 350 metri di tessuto recanti marchi contraffatti, nonché 120 sanzioni amministrative elevate nei confronti di altrettanti clienti responsabili di aver acquistato prodotti contraffatti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Griffe taroccate in tutto il mondo, perquisizioni nel vicentino

VicenzaToday è in caricamento