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Cronaca

Il tribunale nel caos: infiltrazioni, allarme fuori norma e ora senza Cc

Non finiscono i problemi per il nuovo palazzo di giustizia di Vicenza, inaugurato appena un anno fa. Prima le infiltrazioni, poi i parcheggi ghiacciati, infine l'anti-incendio fuori norma

Il tribunale affonda, e non solo per il pericolo di piena del Bacchiglione. Ad appena un anno dalla sua inaugurazione, nel dicembre 2012, sono già emersi numerosi problemi strutturali, sconcertanti per una struttura nuova di zecca e firmata da prestigiosi architetti.

Prima le infiltrazioni d'acqua negli uffici, poi i guasti all'impianto di riscaldamento, l'inverno scorso le rampe dei parcheggi trasformati in pericolose piste di ghiaccio. Nei giorni scorsi, l'ennesima "bega": i vigili del fuoco non avevano rilasciato il certificato di idoneità per l'impianto anti-incendio con delle scadenze ben precise, 45 giorni, per la messa a norma. Costo dell'intervento, non ancora effettuato: 47mila euro. 

Ora l'ultima tegola, evidenziata da Il Giornale di Vicenza: a fine mese termineranno i fondi per il rimborso spese dei 23 carabinieri in pensione che svolgono un fondamentale servizio di ausilio alle cancellerie. Quindi uffici chiusi e paralisi di certe attività come quelle delll´ufficio “415 bis”, cioè quello che si occupa di avvisare indagati e avvocati che le indagini sono state chiuse, servizio determinante per l´esercizio dell´azione penale. E' una corsa contro il tempo per trovare i fondi necessari. Alla prossima puntata. 

 

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