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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Laghetto / Via Sant'Antonino

Bomba day: "Potrebbero esserci altri ordigni simili"

Giuseppe Versolato, autore del volume "Bombardamenti aerei degli alleati nel Vicentino 1943-45", ha una foto che documenta il lancio del maxi-ordigno: per il suo disinnesco andranno evacuate 46mila persone

"Nella notte del 17 novembre 1944, i bombardieri inglesi lanciarono sul “Dal Molin” ben 104 mila tonnellate di bombe, tra cui 4 HC Cookie da 4.000 libbre ciascuna (1.814 kg), 4 Dem TI da 2.000 libbre (907 kg), 92 GPTD da 1.000 libbre (454 kg), 161 GP da 500 libbre (226 kg), 51 GP da 250 libbre (113 kg)". Lo scrive lo storico Giovanni Versolato nel libro "Bombardamenti aerei degli alleati nel Vicentino 1943-45", pubblicato nel 2001 dopo anni di instancabili ricerche e tornato prepotentemente d'attualità in questi giorni. 

Dai documenti pazientemente reperiti dallo studioso, emerge quindi che il maxi ordigno trovato nei giorni scorsi al Dal Molin potrebbe non essere l'ultimo di quelle dimensioni: solo il completamento della bonifica potrà dare una risposta. Di certo, si sa che, entro due mesi, dovranno essere evacuate 46mila persone, tra Vicenza, Caldogno, Costabissara, Dueville e Monticello Conte Otto. 

Come ricorda a Il Giornale di Vicenza Versolato, l'aeroporto di Vicenza, come gli altri nel Nord Est, fu bersagliato con migliaia di ordigni, perchè considerato strategico per nazisti e repubblichini. Tra il 43 ed il 45, furono oltre 2mila i vicentini che morirono a causa delle bombe alleate. 

 

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