Blitz al supermercato: Occupy Sunday contro la crisi
Questa mattina un gruppo di persone ha chiesto in massa lo sconto del 50% alle casse dell'Interspar di viale del Mercato Nuovo: "Basare il superamento della crisi con l'aumento dei consumi non è la soluzione giusta".
Pochi minuti fa un gruppo di persone ha chiesto in massa lo sconto del 50% alle casse dell'Interspar di viale del Mercato Nuovo. Un ragazzo al megafono spiega le motivazioni della protesta: "Oggi domenica mattina, nel giorno dello sciopero dei lavoratori della grande distribuzione, vogliamo chiedere il 50% di sconto alle casse per tutti i clienti di questo supermercato perché non ce la facciamo più ad arrivare a fine mese: aumentano, i prezzi, aumenta il costo del genere alimentare, aumentano le bollette e la benzina. E quindi chiediamo come gesto concreto di venire incontro ai precari, agli studenti, alle persone senza lavoro".
"Chiediamo lo sconto del 50% su tutta la spesa fino alla chiusura perché non è giusto che siano aperti questi posti in cui c'è chi è costretto a lavorare anche la domenica mattina. Perché non è che tenendo aperto di più consumiamo di più. Abbiamo bisogno di reddito, di forme di welfare nuove. Spesso i lavoratori di questi supermercati non possono scioperare, non possono rifiutare le condizioni di lavoro che vogliono imporgli".
Prende il megafono una ragazza: "Con le liberalizzazioni aumentano gli orari di apertura. Ma questo non comporta altre assunzioni ma si chiede un sacrificio al personale che c'è già. Basare il superamento della crisi con l'aumento dei consumi non è la soluzione giusta. Siamo stufi di pagare questa crisi che non abbiamo creato noi".
La direzione ha deciso di non concedere lo sconto e di chiudere il supermercato. I manifestanti improvvisano un corteo nel quartiere.
