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Cronaca Bassano del Grappa

Bimbo annegato, indagato anche il padre: una tragedia della migrazione

Dopo la madre, 21enne, gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati anche il 31enne E.H.N.K, il padre del piccolo annegato nel canale il 5 luglio. La coppia era arrivata da appena due settimane

C'è il dramma della migrazione a fare da cornice alla tragedia avvenuta giovedì in uno dei canali di San Lazzaro, tra Bassano e Rosà, dove ha perso la vita un bimbo di tre anni. Gli inquirenti ipotizzano il reato di abbandono di minore aggravato dal decesso per entrambi i genitori, una coppia di origini ivoriane, 21 anni lei, A.K., e 31 lui, E.L.N.K., arrivati a Bassano con i due bimbi di uno e tre anni, la vittima, appena due settimane fa. 

Secondo quanto riferisce Il Giornale di Vicenza, entrambi erano partiti dal Paese d'origine per scappare dalla guerra civile, chiedendo asilo in Europa. Il piccolo Kelli, era nato durante il tragitto, in Algeria, poi il viaggio in barcone, l'approdo a Lampedusa e lo smistamento con destinazione Valsatgna. La coppia è rimasta lì due anni e nel frattempo era nato il secondo figlio, ma il 31enne voleva trasferirsi in Francia per lavoro. Nel frattempo, erano stati trasferiti a Rosà, affidati alla cooperativa Casa dei Colori, che aveva loro destinato l'appartamento adiacente al canale. 

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i minuti che hanno preceduto la tragedia, quando, per ammissione degli stessi genitori, il piccolo sarebbe rimasto da solo. 

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