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Cronaca

Accusato di bigamia, si difende: "Non era una cosa seria"

Ruggero Coniglio, sospettato di bigamia, esce allo scoperto: "Non era un vero matrimonio, lei voleva un aiuto per venire in Italia e io l'ho aiutata". Secondo il bassanese, la ragazza chiedeva soldi in continuazione

Bigamo no, semmai animato da buoni sentimenti. Ruggero Coniglio, il 51enne di Bassano sospettato di essere sposato con due donne, da la sua versione dei fatti, dopo le dichiarazioni della giovane moglie senegalese, Simone Gueye.

Coniglio ha spiegato di aver conosciuto la giovane di 22 anni lo scorso a Dakar, in un locale e subito Simone gli avrebbe chiesto aiuto per uscire dal Senegal. per questo lui l'avrebbe sposata, con rito musulmano e dichiarazione autocertificata di essere celibe, e portata in Italia, a Vicenza. La procura di San Donà, dove l'uomo risiede, da subito ha chiesto alla consorte separata se avesse ottenuto il divorzio ma da Marostica arrivò la risposta che la sentenza non era stata pronunciata e che vi era una causa in corso per gli alimenti. La documentazione passa quindi a Venezia, dove Coniglio viene indagato per bigamia.

Simone chiede giustizia ma secondo Ruggero Coniglio la versione è ben diversa: la ragazza gli avrebbe chiesto continuamente denaro, anche quando era in Senegal dai parenti. Diceva di voler trovare lavoro, a quanto racconta l'imprenditore, mentre dormiva di giorno e si preparava per uscire la sera. Da ultimo avrebbe chiesto 20mila euro per tentare la carriera da show girl. A quel punto Coniglio si sarebbe stufato e l'avrebbe lasciata.

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