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Cronaca Bassano del Grappa

Bassano, "Non è stata un'embolia" a uccidere Marta Lazzarin

L'autopsia della blogger 34enne non ha confermato le prime ipotesi escludendo dalle possibili cause della morte ci sia l'embolia. Al momento vi è il massimo riserbo su cosa possa averla uccisa

Ad uccidere Marta Lazzarin non sarebbe stata un'embolia, questo il primo risultato dell'esame autoptico eseguito all'ospedale San Bassiano martedì pomeriggio. Le prime ipotesi sulla morte della blogger 34enne, deceduta una settimana fa a seguito della morte prematura del bambino che portava in grembo, non sono dunque confermate. 

L'autopsia, disposta dal p.m. Barbara De Munari, ha escluso anche come possibili cause della morte la setticemia e l'emorrargia. Sull'esito finale dell'esame resta ancora il massimo riserbo, ma le prime indiscrezioni possono essere considerate una svolta nelle indagini. A chiedere di mantenere il silenzio sui risultati sono stati i famigliari della donna, gli stessi che avevano sollecitato l'apertura dell'inchiesta che vede come indagati quattro medici e un'ostetrica. 

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