Bufera di acqua e grandine: devastato il Bassanese
Il diluvio si è abbattuto sabato nell'Alto Vicentino con torrenti d'acqua e chicchi simili a pietre. Danni ingenti agli ulivi e decine di interventi dei vigili del fuoco. Sulla strada si è aperto un cratere fondo tre metri
Uno scenario apocalittico con fiumi di acqua, pioggia a dirotto e grandine come pezzi di roccia. Nella giornata di sabato il diluvio si è abbattuto sul Bassanese, colpendo pesantemente tutta la fascia della Pedemontana e in particolare modo Pove, Romano D'Ezzelino e Mussolente.
Nubifragio e grandine nel Bassanese: il video
La bufera è iniziata poco dopo le 18:30 e si è scatenata con tutta la sua furia causando allagamenti, danni alle auto e alle piante e soprattutto agli ulivi, letteralmente distrutti con danni ingenti alle colture. Secondo una prima almeno il 40% del raccolto è andato in fumo. Un disastro il cui bilancio verrà fatto nei prossimi giorni.
La tempesta è durata almeno mezzora e ha ricoperto di ghiaccio strade e campi, con la popolazione costretta all'immobilità per paura dei chicchi grandi come uova che non hanno risparmiato automobili, giardini e orti.
L'acquazzone ha divelto pali, allagato campi, strade e cantine. Decine le chiamate e gli interventi dei vigili del fuoco che hanno lavorato tutta la notte, impegnati dal taglio piante agli interventi negli scantinati. Interventi anche di carabinieri e polizia locale che hanno chiuso due sottopassi, allagati con due macchine dentro, transennato il sottopasso di Pove sul Grappa. Sempre a Pove, in via Verona, si è aperta una voragine sulla strada del diametro di un metro e profonda tre metri.