Bassano, ancora biglie dal cavalcavia: imprenditore vivo per miracolo

Sparano alle auto, bersagli "grossi", come si dice in gergo, e in movimento. Il conto dei mezzi colpiti da biglie d'acciaio al cavalcavia di Pove, sulla strada statale 47, sale a 4.  

Come riportato sulle pagine e Il Giornale Di Vicenza, lunedì P. B., 49 anni, imprenditore di Tezze sul Brenta, ha rischiato la vita. Il parabrezza della sua Mercedes è andato in frantumi dopo essere stato colpito dalla sfera di metallo. Il colpo è stato violento ma lo scheletro in vetro ha retto l'urto, evitando che i pezzi del parabrezza entrassero nell'abitacolo. La macchina ha sbandato, ma l'imprenditore è riuscito a non coinvolgere altri mezzi: è vivo per miracolo. Questa volta i cecchini non si erano piazzati sopra il cavalcavia ma nelle vicinanze dello svincolo per Cassola. Nemmeno il tempo di raccogliere la denuncia dell'imprenditore che spunta un altro caso, risalente al mese scorso, dunque il primo, in ordine cronologico, di una lista che continua ad allungarsi.

In quel caso, l'automobilista, un ristoratore di Cismon, ha visto la sfera rimbalzare sull'asfalto pochi metri davanti alla sua auto. Credendo che si trattasse di un oggetto di plastica ha tirato dritto, l'impatto è stato comunque violento, ma fortunatamente il parabrezza non si è rotto.

Nelle scorse settimane erano stati centrati altri due veicoli. Nessun indizio sui "cecchini" che fino ad ora hanno sempre colpito Suv e macchine di grossa cilindrata.