Banneux 81 anni fa come Medjugorje: la Vergine dei Poveri
Dal 15 gennaio del 1933 a Banneux sono accaduti alcuni fenomeni simili a quelli che oggi riscontriamo nel paesino della Bosnia-Erzegovina. Ecco la storia delle apparizioni che non tutti conoscono
Era il 15 gennaio del 1933 quando Banneux (“Luogo banale”) in Belgio, paesino sulle Ardenne di solo 300 anime, fu sconvolto da quello che gli abitanti ricordano come l’evento più importante di sempre: l’apparizione della Vergine Maria alla piccola Mariette Beco.
MEDJUGORJE, L'ULTIMO MESSAGGIO
APPARIZIONI. Alla bambina appare questa bella Signora in tutto otto volte, fino al 2 marzo 1933 e tra le altre cose le dirà in momenti diversi: “Io sono la Vergine dei poveri, vengo ad addolcire la sofferenza, credete in me io crederò in voi, questa sorgente è per tutte le Nazioni e per tutti gli ammalati”. Insomma, come a Medjugorje, Lourdes o Fatima apparve la Madonna.
AUTENTICITA'. L'autenticità delle otto apparizioni è stata riconosciuta dalla Chiesa nella lettera pastorale di monsignor L. J. Kerkhofs, vescovo di Liegi, il 22 agosto 1949, che aveva ricevuto l'incarico dalla Santa Sede nel 1942 di occuparsi del caso. L’autenticità è testimoniata da numerose guarigioni tra cui quella di Laura Pletink a 13 anni colpita da meningite e rimasta paralizzata che guarì e tornò a camminare dopo un pellegrinaggio.
GUARIGIONI. In Italia si ricorda il caso di Luigia Nova, Ginetta, che, inferma, guarì dopo aver visto la Vergine dei Poveri in sogno che la fece alzare e la fece bere. La Madonna le apparse ancora altre volte e di Lei diceva: “E’ bella che non assomiglia a nessuno!”. La donna morì nel 1978 dicendo alla nipote: “Ciao Anna, vado in Paradiso”.
