Azienda rosatese nella rete di un truffatore: frode da 10mila euro
Tutto è nato dalla rivendicazione di un mancato pagamento nei confronti di un'impresa tedesca. A monte dell'attività illecita, F.C.M., 55enne calabrese: denunciato
Un'azienda di Rosà, operante nel settore abbigliamento, rivendica il mancato pagamento di una fornitura di merce, pari a 10mila euro ad una ditta tedesca. Si rivolge quindi ai carabinieri per fare chiarezza sulla cosa. Inizia un'intensa attività di indagine che porta i militari ad una serie di complessi accertamenti, prima documentali e quindi informatici, che portano allo scoperto un caso di phising e conseguente frode informatica.
L’indagine porta a scoprire un hacking delle email utilizzate per la corrispondenza fra le due aziende, in cui si inserisce un terzo soggetto che crea nuovi indirizzi di posta elettronica praticamente uguali agli originali, con la sola differenza di un carattere. Scatta quindi la denuncia per frode informatica e sostituzione di persona nei confronti di un 55enne calabrese, F.C.M., beneficiario del provento delittuoso della complessa frode informatica.
I carabinieri di Rosà sono ora al lavoro per stabilire se si tratti di un caso isolato o se il denunciato possa aver commesso reati simili verso altre aziende.
