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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Terrorista ricercato dall'Interpol scovato nella prima periferia cittadina

È accusato dell'omicidio di un poliziotto e traffico internazionale di stupefacenti

Un 44enne cittadino salvadoregno G.V.J.L. ricercato dall'Interpol è stato individuato e arrestato a conclusione di una complessa attività informativa ed investigativa. L'uomo è accusato di partecipazione ad associazione terroristica ed omicidio di un poliziotto.

Il 44enne è infatti accusato di aver preso parte ad un’attività delinquenziale posta in essere da una struttura di matrice terroristica conosciuta con il nome di “Mara Salvatrucha”, nello specifico il “Gruppo Criminale Gangster Locos Salvatruchos (C.G.L.S.)”, i cui membri aderiscono al  “Programma Schulton 503” con il centro operativo nella Città di Usultan (El Salvador).

Il ricercato svolgeva compiti legati al traffico internazionale di cocaina e di crack nella zona della Segunda Calle de Oriente a Usultan. Lo stesso avrebbe avuto anche la disponibilità di un’arma già utilizzata per l’omicidio di un Agente di Polizia. 

I fatti, avvenuti nell’agosto del 2015, hanno consentito all’autorità giudiziaria e di Polizia di El Salvador di raccogliere una serie di dati che hanno poi portato all’emissione del Mandato di Cattura Internazionale emesso il 21 luglio 2017 dall’Ufficio del Giudice di istruzione di San Miguel per il reato di “partecipazione ad associazione terroristica” che prevede, in quel Paese, una pena di 12 anni di reclusione.

L’uomo, a seguito di specifici e prolungati servizi di localizzazione ed individuazione, alle prime ora dell’alba di venerdì è stato individuato dagli agenti della Digos e dell’Immigrazione in un appartamento della periferia cittadina. Qui è stato prelevato e condotto negli Uffici di viale Mazzini e successivamente trasferito in carcere.

Sono in corso ulteriori attività informative ed investigative da parte della Digos finalizzate ad accertare eventuali responsabilità riguardo al favoreggiamento della latitanza del soggetto arrestato ed a verificare suoi eventuali contatti con ambienti eversivi in Italia.     

“La cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di Polizia rappresenta un aspetto particolarmente importante della attività delle Forze dell’ordine – ha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori – Per tramite dell’Interpol, i provvedimenti di cattura emessi dalle varie autorità giudiziarie di tutto il mondo vengono messi a disposizione di una unica Banca dati e resi esecutivi, nel rispetto dei Trattati sottoscritti tra gli Stati, al fine di garantire l’espiazione della pena a carico di coloro che si sono sottratti alla Giustizia nel Paese ove il reato è stato commesso”. 

                                    

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