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Cronaca Quinto Vicentino

Quinto Vicentino: due imprenditori arrestati per ricettazione di materie prime

Le manette sono scattate nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, che ha portato in carcere 9 persone. Tra i colpi contestati anche il furto di 27mila chili di polietilene a Bolzano Vicentino

Compravano materie prime rubate ai loro stessi colleghi industriali. Sono finiti in carcere due imprenditori di Quinto Vicentino con l'accusa di ricettazione, nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Procura di Busto Arsizio, che ha portato all'arresto di altre 7 persone.

La banda rubava tubi in acciaio o granuli di pvc dai depositi di aziende della provincia di Varese, Milano e Vicenza specializzate nella lavorazione di materie prime industriali. A capo della banda ci sarebbe un uomo di 61 anni, residente a Busto Arsizio, che si occupava di organizzare i furti e di rivendere la refurtiva, tramite due ricettatori, padre e figlio, i due vicentini coinvolti.

Il gruppo utilizzava camion, con targhe false, rubati pochi giorni prima di entrare in azione, sui quali di notte caricava il materiale custodito nei capannoni delle aziende individuate dopo lunghi sopralluoghi. La merce poi veniva rivenduta ai due ricettatori, e il denaro reinvestito anche in opere d’arte.

Fra gli episodi a carico degli arrestati, avvenuti fra gennaio e luglio del 2011, il furto di 900 chilogrammi di barrette in lega d’argento, dal valore di 122mila euro, a una ditta di Albizzate (Varese), o la razzia di 27mila chilogrammi di polietilene a Bolzano Vicentino.

L'imputazione, per tutti, è di associazione a delinquere.

 

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