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Cronaca Arcugnano

Arcugnano, con le sue 14 frane capitale della protezione civile del Triveneto

Tra aprile e luglio 2017 si terrà proprio nel territorio del Comune berico un’importante esercitazione della protezione civile e l'arcugnanese sarà un grande laboratorio per formare centinaia di uomini

E' ufficiale, Arcugnano diventerà una piccola capitale per la Protezione Civile del Triveneto. Il Comune vicentino sarà in prima linea per la sicurezza: tra aprile e luglio 2017, infatti, si terrà proprio nel territorio del Comune berico un’importante esercitazione della protezione civile del Triveneto e il 'particolare' territorio arcugnanese sarà un grande laboratorio per formare centinaia di uomini.

Schermata 2015-11-09 a 19.38.59-2“Abbiamo voluto fortemente questa esercitazione – ha dichiarato Michele Zanotto, assessore alla Protezione Civile di Arcugnano – e, non a caso, si farà proprio qui, nel nostro Comune. Arcugnano, infatti, ha un territorio molto vasto, ma allo stesso anche molto fragile: al momento ci sono ben 14 frane attive, senza contare che le valli di Fimon e Sant’Agostino sono ogni anno a rischio esondazione per il loro assetto idrogeologico. Per i volontari della protezione civile questo sarà decisamente un bel banco di prova”. Un settore di primaria importanza quello della protezione civile, soprattutto a seguito dei cambiamenti climatici che l’Italia ha visto susseguirsi negli ultimi anni. “Il cambiamento delle situazioni climatiche in Italia ha fatto diventare di primaria importanza questo settore - aggiunge Roberto Toffoletto, coordinatore Unità di Protezione Civile di Vicenza - con questo tipo di esercitazione miriamo a testare e preparare nel miglior moro possibile i nostri volontari e il territorio di Arcugnano si presta a questa operazione. Cercheremo di arginare per quanto possibile queste fragilità e studiare i sistemi migliori per poterle affrontare”.

luciano cherobin-2A questa esercitazione parteciperanno tutte le sezioni ANA (Associazione Nazionale Alpini) e paracadutisti del Comune di Arcugnano e tutte le sezioni ANA del Triveneto che dispongono di un'Unità di protezione civile. Uno degli impegni principali sarà quello di organizzare serate di incontro con la popolazione affinché conosca ciò che la protezione civile può fare. Un cittadino informato ha già fatto un mezzo passo in avanti per la tutela del territorio”. “Esercitazioni di questo genere – aggiunge Zanotto– sono fondamentali sia per preparare i volontari a fronteggiare ogni evenienza, sia, dall’altra parte, per sensibilizzare la popolazione e far conoscere tutte le attività della protezione civile”. Proprio per questa ragione, oltre alle attività di esercitazione, verranno organizzati degli incontri con i cittadini. “Un cittadino informato rappresenta un passo in avanti per la sicurezza – prosegue l’assessore – in particolare in periodi come questo, in cui il nostro territorio è così fragile. A questo proposito, abbiamo dovuto incaricare un tecnico di aggiornare il piano della protezione civile, che era improntato maggiormente sulle calamità naturali relative ai terremoti”. “L'abbiamo voluta e siamo riusciti ad avere questa esercitazione ad Arcugnano -ci dice Roberto Torresendi, caposquadra della Protezione Civile di Arcugnano- è una grande cosa e cercheremo di essere pronti per dare il nostro appoggio all'ANA di Vicenza e per valorizzare i volontari di Arcugnano”. “Nel 2017 siamo riusciti ad ottenere l'esercitazione del Triveneto della protezione civile -dichiara Luciano Cherobin, presidente ANA di Vicenza- sarà un anno importante che dedicheremo al territorio, alla sua conservazione, un territorio delicato, che deve essere conosciuto ed amato da tutti”.

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