Anziana sale sul treno sbagliato e si perde, trovata a vagare per strada dagli agenti della Locale
Dopo avere trascorso qualche giorno nel Modenese per il compleanno di un parente, aveva preso il convoglio diretto a Vicenza. Disorientata aveva trascorso la notte in stazione, dormendo su una panchina
Sale sul treno sbagliato e, dopo aver trascorso una notte nella stazione di Vicenza, si ritrova a vagare vicino alla SP246 a Montecchio Maggiore, completamente disorientata. La protagonista di questa disavventura è un'anziana di 73 anni, residente nel Comune di Castellammare di Stabia (Napoli).
Alle 7.30 di martedì 8 agosto gli agenti della Polizia locale dei Castelli sono intervenuti in zona San Vitale dopo aver ricevuto alcune segnalazioni in merito a una donna che, trasportando pesanti valigie e borsoni, stava procedendo a piedi e in stato confusionale lungo la via che dalla stazione delle corriere della città conduce ad Arzignano. L'immediato intervento di una pattuglia ha permesso di intercettarla in via Molinetto, a poche decine di metri dalla trafficata tangenziale che la pensionata stava per imboccare.
Accompagnata al comando, rifocillata e verificate le sue condizioni di salute, gli agenti del comandante Alessandro Rigolon sono riusciti, non senza difficoltà, a rintracciare uno dei figli, residente a Carpi. Da quanto si è appreso in seguito, lunedì la 73enne, dopo avere trascorso qualche giorno nella città modenese per il compleanno di un parente, aveva preso il treno sbagliato che, anziché riportarla a casa in provincia di Napoli, era diretto a Vicenza. Giunta nel capoluogo berico la malcapitata, evidentemente disorientata, aveva trascorso la notte in stazione, dormendo su una panchina.
Il giorno seguente, non sapendo come tornare indietro, era salita su un autobus per poi scendere all'autostazione di Montecchio Maggiore e procedere a piedi lungo la provinciale. Nel primo pomeriggio di martedì è stata accompagnata dagli agenti in stazione di Vicenza dove è stata affidata alla figlia che ha provveduto ad accompagnarla a casa.
«Non solo controlli e interventi sul territorio per scongiurare situazioni di pericolo e garantire il rispetto della legge: episodi come questo testimoniano come la Polizia locale dei Castelli sia un vero e proprio presidio di sicurezza per la popolazione, con gli agenti sempre pronti a intervenire per prestare aiuto e soccorso», dichiara il sindaco Gianfranco Trapula. «La loro azione ha permesso di dare un lieto fine a questa disavventura».
