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Cronaca Centro Storico / Viale Bartolomeo D'Alviano

Approvato progetto anti-allagamento per zona piscine: "Ci vorrebbero procedure d'urgenza"

Bacchiglione, approvato il progetto per evitare gli allagamenti tra il ponte di viale D'Alviano e la passerella delle piscine. Ma Variati denuncia: “Servirebbero procedure di somma urgenza per le città alluvionate”

La giunta ha approvato il progetto preliminare del sistema di sollevamento delle acque bianche in entrambe le sponde del tratto di Bacchiglione compreso tra il ponte di viale D'Alviano e la passerella delle piscine. Il progetto – che riguarda opere integrative e di completamento rispetto a quelle di rinforzo delle sponde del fiume già avviate dal Genio civile con muri di contenimento e argini in terra - prevede una spesa di 1.300.000 euro, 300 mila euro in più quindi rispetto alla stima iniziale: per questo la giunta questa mattina ha aggiunto la differenza in una variazione di bilancio che include altre somme (per la manutenzione straordinaria della scuola media Calderari e di un centinaio di caditoie).

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“La giunta – ha sottolineato il sindaco Achille Variati questa mattina presentando il progetto a palazzo Trissino - continua con lavori che servono a rendere asciutte aree che, con il Bacchiglione in piena, riportano allagamenti a causa del ritorno in superficie delle acque meteoriche che non riescono a defluire nel fiume ingrossato. Il progetto approvato oggi è fondamentale per garantire la tranquillità dei residenti della zona, ma è anche particolarmente complesso per le aree, le strade e i quartieri che interessa. Stiamo comunque agendo con la massima celerità, facendo tesoro di tutti gli approfondimenti che effettuiamo dopo ogni emergenza per evitare che si ripetano allagamenti. Tuttavia – ha denunciato il sindaco - siamo costretti a seguire l'iter ordinario, che richiede mesi, al pari delle altre opere. Ritengo invece che una città che abbia subito un'alluvione come Vicenza debba essere messa nelle condizioni di agire con procedure di somma urgenza, naturalmente nel rispetto della trasparenza”.

Per ovviare al problema del fiume ingrossato, la cui pressione favorisce il rigurgito delle acque meteoriche, il progetto di sistemazione della rete fognaria approvato questa mattina prevede nel dettaglio di dotare di valvole clapet gli scarichi delle condotte fognarie e di convogliare le acque bianche verso un impianto di sollevamento per lo scarico nel fiume. Il sistema entrerà in funzione solo in caso di fiume ingrossato, mentre in situazioni normali gli scarichi continueranno a verificarsi per gravità.

Manutenzione di un centinaio di caditoie Sempre nell'ambito degli interventi anti-allagamenti, nella variazione di bilancio da 850 mila euro deliberata questa mattina, la giunta ha incluso 100 mila euro destinati alla manutenzione straordinaria di caditoie, pozzetti e tubazioni della rete delle acque bianche. “Aim ci ha fatto avere una relazione – ha spiegato il sindaco - in cui figurano quasi un centinaio di caditoie rotte, emerse durante le operazioni di pulizia che effettua Aim stessa o Acque Vicentine, a seconda della competenza. Sifoni rotti e cedimenti, ad esempio, non fanno defluire le acque meteoriche con conseguenti allagamenti temporanei”.

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