Alluvione 2010: sono 285 in tutto le richieste di saldo che entro la scadenza di ieri non sono giunte in Comune. Lo rende noto l'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri.

“Per assegnare i contributi spettanti per i danni subiti in seguito all'alluvione di due anni fa – spiega Ruggeri - il commissario straordinario per l'alluvione Perla Stancari aveva prorogato la scadenza al 20 novembre per la presentazione al Comune della documentazione della spesa sostenuta per l'esecuzione dei lavori di ripristino. La proroga in effetti è servita, perchè sono arrivate ulteriori 66 richieste, 47 da privati e 19 da aziende. Tuttavia rispetto al totale di 2.499 domande di contributo che erano state presentate, 1.924 da privati e 575 da aziende, mancano all'appello 200 privati e 85 aziende. Evidentemente corrispondono ai casi coperti da assicurazione. Ad ogni modo, terminata a breve la rendicontazione, il commissario chiederà loro la restituzione dell'anticipo perchè si tratta di soldi pubblici. Da parte nostra, tutto quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, in maniera veloce e seria. Stiamo, anzi, ancora aspettando l'ordinanza che riconoscerà i maggiori danni accertati dopo una prima dichiarazione chiesta ai cittadini e che correggerà gli errori di caricamento nel portale regionale: solo così potremo chiudere alcune pratiche per la quali riceviamo le comprensibili pressioni da parte dei cittadini”.

Per quanto riguarda invece i danni seguiti agli allagamenti che si sono verificati con l'eccezionale ondata di maltempo dello scorso 11 novembre, l'assessore Ruggeri comunica che ad oggi sono giunte a palazzo Trissino 20 segnalazioni che riguardano per la maggior parte cantine, depositi e murature. “Per il resto – specifica - sono solo due gli appartamenti colpiti, uno studio professionale e un'azienda. Ad ogni modo, anche se siamo lontanissimi dai danni riportati dopo l'alluvione di due anni fa, si tratta di dati parziali: ogni giorno infatti arriva qualche nuova segnalazione”. I SOLDI DELLA BASILICA PER I DANNI